Costume nazionale d'Italia

Costume nazionale d'Italia
  1. Un po' di storia
  2. Peculiarità
  3. Varietà
  4. Accessori e scarpe
  5. Modelli moderni

Un po' di storia

Il costume nazionale d'Italia è un'immagine collettiva, poiché si è formato nel corso di molti anni e i paesi di Bisanzio e Francia hanno avuto un'influenza significativa sulla sua immagine esterna. Ogni regione, ogni regione aveva le sue caratteristiche distintive di costumi. Vale la pena notare che nel XV secolo Firenze era la trendsetter della moda italiana, nel XVI secolo Venezia prese questo posto. Poiché la moda francese ha avuto un'influenza significativa durante questo periodo di tempo, sono apparse semplicità e fluidità negli abiti, sono diventati di proporzioni normali, senza strascichi eccessivi e maniche pendenti. Per la fabbricazione di abiti sono stati utilizzati tessuti costosi: velluto, seta, broccato con ornamenti d'oro ricamati. I costumi erano luminosi e allegri. Le scarpe erano morbide: sandali o stivali abbottonati, stivali di pelle erano usati per cavalcare.

Nel XVI secolo lo stile cambiò radicalmente. I colori neri iniziarono a prevalere, il taglio divenne più semplice, questo mostrava una divisione nella società e guerre tra le città. Nel 1529, la Spagna conquistò l'Italia, quindi i motivi spagnoli iniziarono a prevalere negli abiti: una cornice per i vestiti, una profonda scollatura, colore rosso, morbide gonne a pieghe. Per la prima volta nel XVI secolo apparvero calze, biancheria intima e pizzi. In inverno, in Italia, iniziarono a usare manicotti di seta con pelliccia.Le scarpe in questo periodo erano morbide, a volte con suole alte.

Peculiarità

I costumi nazionali d'Italia sono popolari principalmente nel sud del paese. L'abito da uomo è composto da pantaloni corti al ginocchio, solitamente allacciati sul fondo con bottoni o accostati con speciali lacci; un'ampia camicia bianca con ricamo sul colletto, di regola, è un ricamo a mano; gilet senza maniche o giacca corta appena sotto il livello della vita. Uno degli elementi principali del costume femminile nazionale d'Italia è una camicia lunga e ampia, simile a una tunica, con maniche larghe, oltre a una lunga gonna a pieghe. Le camicie devono avere ricami o pizzi, di norma si tratta di motivi in ​​pizzo ricamati a mano. La gonna aveva un bordo luminoso a contrasto. Obbligatorio anche un lungo grembiule lungo, lungo l'orlo della gonna. Successivamente, anche le gonne iniziarono ad essere decorate con ricami a mano.

Colori e sfumature

I colori del costume nazionale italiano sono luminosi e allegri. Per lo più, si tratta di colori rosso vivo e verde brillante che giocano in contrasto con il viola, il blu, il bianco e i motivi dorati. Il colore bianco è sempre usato nelle camicie da uomo e da donna.

Tessuti e vestibilità

Come accennato in precedenza, i residenti più ricchi usavano tessuti costosi nei loro vestiti: broccato, velluto. I poveri abitanti indossavano abiti fatti di tessuti naturali ed economici. Ad esempio, tessuti di lana sbiancati, molto raramente seta. Stratificare i vestiti era di moda, si credeva che più strati indossi, più ricchezza avevi.

Varietà

Ci sono costumi, sia per le feste solenni, sia per la vita di tutti i giorni. I costumi festivi sono più luminosi, sono decorati con ricami multipli con fili d'oro, gioielli d'oro con campane.Per la vita di tutti i giorni venivano usati abiti più tranquilli in cui si poteva lavorare. I costumi per bambini sono molto simili agli abiti degli adulti e non ci sono particolari caratteristiche distintive. La Sardegna ha un numero enorme di varietà di costumi nazionali, quasi ogni città ha le sue caratteristiche e caratteristiche. I colori dei costumi più comuni qui sono il blu intenso, decorato con nastri rossi. La gonna delle donne è ricamata di fiori, gli uomini hanno bottoni insoliti sulle loro camicie.

La regione dell'Alto Adige confina con la Germania, quindi ci sono varietà di abbigliamento che sono inerenti a questo particolare paese. Solo in abiti formali si possono trovare abiti luminosi. Nella vita di tutti i giorni venivano usati toni scuri e neri. A volte una sciarpa era legata al collo, questa tradizione è arrivata fino ai nostri giorni.

Accessori e scarpe

Di norma nel costume nazionale maschile è presente un cappello, ora si chiama “beretto” ed è ancora diffuso nelle città meridionali del paese. Le donne usano cuffie bianche con grandi mantelli o un velo. Le scarpe nazionali sono ancora fatte a mano in alcune parti d'Italia. Ad esempio, stivali con suola in legno con calzini in pelle o stivali morbidi in tessuto. La gioielleria era ed è un attributo obbligatorio del costume nazionale. Gli uomini usavano anelli e catene. Le donne usavano le perle per decorare i loro capelli. Indossavano anche collane fatte di grandi perle con pietre preziose.

Modelli moderni

Gli stili moderni dei costumi nazionali italiani differiscono in modo significativo. Sebbene l'essenza rimanga la stessa, gli elementi principali sono migrati nella vita moderna.Ad esempio, gonne lunghe e grembiuli, camicie, berretti, gli uomini avevano anche pantaloni corti, caftani, cappelli. Cominciarono ad essere usati solo materiali più moderni: lino, cotone. Il ricamo su camicie e gonne è raro, a volte è sostituito da stampe colorate. Testa e foulard sono ancora indossati in alcuni paesi d'Italia.

1 Commento
Elya Elfo 12.03.2018 16:39
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Grazie mille per un articolo così interessante e informativo! Amo moltissimo l'Italia, hanno anche un costume folk chic!

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