Etichetta del discorso: sottigliezze della cultura della comunicazione

Contenuto
  1. Peculiarità
  2. Un po' di storia
  3. Funzioni
  4. tipi
  5. I principi
  6. Regole generali
  7. Situazioni varie
  8. Tratti nazionali

In qualsiasi luogo, ovunque si trovi una persona, è sempre consuetudine rivolgersi educatamente all'interlocutore. Ogni giorno salutiamo, ringraziamo, ci scusiamo, offriamo, chiediamo qualcosa, ci salutiamo. L'etichetta vocale è la capacità di comunicare educatamente con l'interlocutore. Usare l'etichetta nella comunicazione quotidiana ti aiuterà a costruire relazioni buone e di fiducia con le persone.

Peculiarità

Sin dai tempi antichi, la comunicazione umana e il linguaggio umano hanno svolto un ruolo enorme nella vita e nella cultura dell'umanità. La cultura del linguaggio si riflette nelle lingue di vari paesi e popoli. Grazie alle tradizioni linguistiche, abbiamo un'idea della cultura dei paesi, dei loro valori nazionali e della visione del mondo.

La parola umana è il segno più importante con cui si può comprendere il livello di sviluppo e alfabetizzazione di una persona. Non sottovalutare l'importanza dell'etichetta nella vita di qualsiasi persona, poiché è lui che spesso funge da elemento di raccordo nel lavoro e nella vita sociale.

L'etichetta vocale implica un insieme di norme, grazie alle quali una persona capisce come comunicare, mantenere relazioni con altre persone in diverse situazioni di vita. Le regole dell'etichetta sono molto diverse, non esiste un'unica "formula" di comunicazione comune. Ogni paese è ricco delle sue sottigliezze culturali di comunicazione.

Questo tipo di etichetta interagisce molto fortemente con la pratica stessa della comunicazione, i suoi componenti sono presenti in ogni conversazione. Se segui correttamente le regole dell'etichetta vocale, puoi trasmettere con competenza e chiarezza a una persona ciò che vuoi da lui. Anche la comprensione e la simpatia reciproche si ottengono molto più velocemente.

L'etichetta vocale confina anche con altre discipline umanistiche - linguistica (così come le sue sottosezioni - morfologia, lessicologia, stilistica, fonetica, fraseologia, etimologia e altre), psicologia e, naturalmente, caratteristiche culturali di altri paesi.

Per padroneggiare con successo le abilità della conversazione culturale, dovresti applicare le formule dell'etichetta vocale.

Le formule di partenza vengono instillate in un bambino fin dall'infanzia. Questo è ciò che i genitori ci insegnano: come salutare adeguatamente una persona, dire addio, esprimere gratitudine, scusarsi. Invecchiando, ogni persona adotta nuove funzionalità nella comunicazione, impara diversi tipi di discorso.

È importante notare che la capacità di mantenere educatamente una conversazione con un avversario, di esprimere correttamente i propri pensieri, ti mostra come un interlocutore educato.

Quindi, le formule di etichetta sono un insieme di parole ed espressioni generalmente riconosciute che vengono utilizzate nella conversazione. Vengono applicati in tre fasi della conversazione:

  • Avvio di una conversazione (saluto). Le frasi che vengono selezionate per i saluti dipendono dal tuo interlocutore.È importante tenere conto del suo sesso, età, stato sociale. Non ci sono telai rigidi. Il saluto standard è "Ciao! oppure "Buongiorno! ". Un tale appello è universale e adatto a tutti, sia ai tuoi amici e parenti, sia ai superiori.
  • Parte principale della conversazione. Qui le formule dipendono dallo scopo della conversazione.
  • Conclusione. Secondo le regole generali, è consuetudine salutarsi o concordare un successivo incontro. Puoi usare le opzioni universali: “Addio! " o "Ti auguro il meglio".

Un po' di storia

Come notato sopra, l'etichetta è alcune regole di condotta che vengono instillate in una persona fin dall'infanzia. Il concetto alla base di questa definizione si basa sui valori culturali. Il rispetto di queste norme aiuta a costruire buone relazioni con le persone. Le norme odierne dell'etichetta non sono state inventate intenzionalmente. Parole, frasi e varie tecniche di conversazione si sono formate nel corso di molti secoli nel processo di comunicazione tra le persone.

La stessa parola "etichetta" è di origine greca. Significa "ordine". In futuro, la parola ha messo radici saldamente in Francia. Cominciò ad essere utilizzato alla fine del XVII secolo, durante il regno di Luigi XIV. La parola "Etiquette" indicava una carta su cui erano indicate le norme di comportamento alla tavola del re.

Le regole dell'etichetta vocale si sono formate nei tempi antichi, quando una persona stava appena iniziando a imparare a costruire relazioni con il suo interlocutore. Già in quei giorni iniziarono a formarsi alcune norme di comportamento, che aiutavano a comprendere e fare un'impressione favorevole sull'interlocutore.

Le norme di comportamento corretto si trovano nei manoscritti degli abitanti dell'antica Grecia e dell'antico Egitto.A quei tempi, queste norme erano una sorta di rituale, con l'aiuto del quale le persone potevano capire che non rappresentavano una minaccia l'una per l'altra, pensavano "sulla stessa lunghezza d'onda".

Funzioni

Lo scopo fondamentale dell'etichetta vocale è quello di formare una connessione e un contatto tra gruppi di persone. Il rispetto di regole e norme generali rende l'interlocutore più comprensibile per le altre persone. Capiamo cosa ci si può aspettare da lui, poiché iniziamo a fidarci delle capacità comunicative che conosciamo.

Questa caratteristica è nata nei tempi antichi, quando il pericolo era in agguato per l'uomo ovunque. A quel tempo, l'osservanza della comunicazione rituale era molto importante. Quando un'altra persona, che è anche l'interlocutore, ha eseguito azioni familiari e comprensibili, ha chiamato le parole necessarie e comprensibili, ciò ha notevolmente semplificato l'interazione, attenuando la sfiducia.

Ora comprendiamo a livello genetico che ci si può fidare di una persona che osserva queste norme. Le norme creano un'atmosfera favorevole, hanno un impatto positivo sulla persona con cui viene condotta la conversazione.

Con l'aiuto dell'etichetta, dimostriamo il nostro rispetto e riverenza al nostro avversario. L'etichetta sottolinea lo stato di una persona.

In generale, possiamo dire che l'uso delle norme più semplici dell'etichetta vocale evita il verificarsi di molte situazioni di conflitto.

tipi

È importante notare che l'etichetta scritta e orale è piuttosto diversa. L'etica scritta è rigorosamente regolamentata, ha un quadro più rigoroso, è importante osservarne le norme. L'etica conversazionale è più libera nella sua manifestazione, parole e frasi possono essere sostituite da azioni e talvolta sono consentite omissioni di parole. Un esempio è un saluto, invece del solito "Buon pomeriggio / sera! Puoi annuire leggermente con la testa o sostituirla con un piccolo fiocco.In alcune situazioni, ciò è dettato da regole di condotta etiche.

L'etichetta è suddivisa nei seguenti tipi:

  • Affare. Si chiama anche ufficiale. Normalizza il comportamento di una persona quando svolge le sue funzioni. Caratteristica per documentazione ufficiale, negoziazione, discorso pubblico. Può essere utilizzato anche per discorsi polemici.
  • Ogni giorno. È caratterizzato da una grande libertà d'azione. Come suggerisce il nome, viene utilizzato attivamente da noi nella vita di tutti i giorni.

L'applicazione dell'etichetta in diverse impostazioni può variare. Ad esempio, puoi passare da un ambiente formale a uno informale se c'è stato un cambiamento nell'indirizzo dell'interlocutore dal "tu" ufficiale al "tu" più familiare.

La corretta applicazione dei tipi di etichetta aiuterà a migliorare le tue capacità comunicative.

I principi

Tutte le norme di comportamento sono inizialmente basate su principi morali generalmente accettati. Gli elementi dell'etichetta vocale non fanno eccezione.

Il principio fondamentale può essere caratterizzato dal corretto atteggiamento nei confronti dell'interlocutore. In ogni conversazione è importante mettersi nei panni dell'interlocutore. Ciò contribuirà a smussare gli angoli acuti ed evitare conflitti indesiderati.

L'etichetta linguistica consiste in principi che possono essere chiamati "termini di base":

  • brevità;
  • Rilevanza;
  • Alfabetizzazione;
  • Precisione.

È importante scegliere frasi adatte a una situazione particolare, tenendo conto dello stato di una persona e del grado di conoscenza con lui. Il discorso dovrebbe essere breve ma va al punto. È importante non perdere il senso della conversazione.

L'interlocutore deve essere trattato con rispetto, mostrando la necessaria quota di rispetto.

I principi più fondamentali dell'etichetta possono essere chiamati buona volontà e cooperazione reciproca.Sono questi principi che generano una comunicazione produttiva e reciprocamente vantaggiosa.

Regole generali

Il discorso culturale non può esistere senza osservare le norme generali di comunicazione tra le persone:

  • Quando ci si rivolge a un'altra persona, è importante tenere conto del sesso, dello stato sociale e, naturalmente, dell'età dell'interlocutore. Frasi e parole che puoi dire a un amico potrebbero non essere accettabili per un estraneo, il tuo capo o una persona maggiorenne.
  • L'uso di "tu" e "tu". Su "tu" è consuetudine riferirsi a familiari, amici, parenti stretti e alcuni conoscenti. Per un interlocutore di età inferiore a te, anche un simile appello è accettabile. "Tu" è considerato un indirizzo educato e neutro rivolto a uno sconosciuto, a una persona che ha una posizione più alta, alla generazione più anziana. La violazione dei confini tra "tu" e "tu" è considerata familiare e scortese, scortese.
  • Maleducazione, tono sprezzante e insulti non dovrebbero essere nel tuo discorso. Se, a causa delle circostanze, non è possibile essere gentili con l'interlocutore, allora è meglio usare un tono neutro e rispettoso.
  • Terribilmente brutto e irrispettoso quando si comunica con una persona è considerato sbadigliare, manifestazione di noia, interruzione costante.

Se le parole e le frasi possono essere chiamate mezzi di comunicazione verbali, allora i gesti e le espressioni facciali sono metodi non verbali per influenzare le persone. È importante seguire le espressioni facciali e i gesti. La gesticolazione eccessiva è solitamente inaccettabile. Seguire queste semplici regole ti aiuterà a diventare un buon conversatore.

Situazioni varie

Il comportamento umano in varie situazioni si basa sull'etichetta. Quindi, questi includono:

  • Stabilire un contatto (saluto);
  • Conoscenza;
  • Appello;
  • Consiglio;
  • Frase;
  • Espressione di gratitudine;
  • Consenso o rifiuto;
  • Congratulazioni;
  • Complimenti e altro.

Per varie situazioni, ci sono formule vocali standard. Diamo un'occhiata più da vicino ad alcune situazioni.

Stabilire un contatto

In questo caso, le formule di galateo mirano a stabilire un contatto con l'interlocutore. Questo è un saluto all'interlocutore. La parola più universale e usata di frequente è la parola "Ciao". La parola ha molti sinonimi, dal semplice "Ciao" nelle relazioni strette al solito educato "Buongiorno" e "I miei rispetti". L'uso dei sinonimi di saluto è determinato da molti fattori: il grado di conoscenza, l'età, la vicinanza dell'avversario e, alla fine, il tuo campo di lavoro.

Quando si stabilisce un contatto, il saluto è un punto importante. Le parole "Mi dispiace" o "Mi dispiace" o "Posso contattarti" possono attirare l'attenzione di una persona. Vale la pena aggiungere loro una frase esplicativa del motivo per cui ti sei rivolto a una persona: una richiesta, un'offerta o un'idea.

La situazione dell'indirizzo è la situazione di etichetta più difficile, poiché non è sempre facile trovare l'appello appropriato per una persona.

Durante l'Unione Sovietica, l'indirizzo standard era la parola universale "Compagno". Era usato in relazione a tutte le persone, indipendentemente dal sesso. Attualmente viene utilizzato l'indirizzo "Mr." o "Signora".

È considerato educato rivolgersi all'interlocutore usando il suo nome e secondo nome. Gli appelli "Donna" o "Ragazza", "Giovane uomo" sono inappropriati e maleducati. Nello svolgimento delle funzioni d'ufficio, è consentito fare riferimento al titolo della posizione: "Sig. Vice Direttore".

Quando ci si rivolge a una persona, non si dovrebbe indicare nessuna delle sue caratteristiche personali (genere, nazionalità, stato sociale, età, religione).

Fine contatto

Questa fase è importante in quanto l'interlocutore farà un'impressione finale su di te. Quando ti saluti, puoi usare frasi standard: "Ci vediamo", "Arrivederci", "Ti auguro il meglio". Con un contatto più stretto o una conoscenza più lunga, puoi usare un addio informale sotto forma della parola "Ciao".

È ragionevole includere la gratitudine per il tempo dedicato alla comunicazione e per il lavoro svolto nella fase finale del contatto. Puoi esprimere il desiderio di ulteriore collaborazione. Alla fine della conversazione, è importante fare una buona impressione. In futuro, ciò aiuterà a trovare una cooperazione a lungo termine e reciprocamente vantaggiosa.

Considera anche la situazione degli appuntamenti. È importante prestare attenzione alla gestione qui. Come accennato in precedenza, è consuetudine usare "Tu" per riferirsi a persone familiari con cui hai una relazione intima o amichevole. Negli altri casi è preferibile utilizzare il ricorso "tu".

Se ti presenti le persone l'un l'altro, puoi usare le seguenti frasi: "Lascia che ti presenti", "Lascia che ti presenti". Il presentatore dovrebbe fornire una breve descrizione generale della persona rappresentata, per comodità dell'interlocutore. Di solito chiamano cognome, nome e patronimico, posizione e qualche dettaglio importante. Gli interlocutori conoscenti di solito pronunciano parole che sono felici di conoscerti.

Congratulazioni e gratitudine

Un numero abbastanza elevato di formule vocali viene utilizzato per esprimere gratitudine. Questi includono le frasi "Grazie", "Grazie", "Molto grato" e così via.

Ci sono anche molte frasi di congratulazioni. Oltre alle solite "Congratulazioni", è consuetudine presentare congratulazioni individuali, varie poesie per le vacanze.

invito e offerta

Quando si invita un interlocutore a vari eventi, è importante osservare determinate norme di comportamento. Gli elementi dell'invito e dell'offerta sono in qualche modo simili, di solito sottolineano il significato speciale di una persona.

Frasi fisse per un invito: "Vi invitiamo ...", "Vi preghiamo di visitare ...", "Vieni per favore...". Quando si invita, è opportuno indicare che si attende un interlocutore. Questo può essere fatto con la frase "Saremo felici di vederti".

La richiesta è caratterizzata dall'uso di espressioni stabili “Ti chiediamo”, “Potresti per favore”.

Qualsiasi richiesta o suggerimento deve essere accettato o rifiutato. Il consenso è espresso in modo sintetico e conciso. È meglio emettere un rifiuto con una motivazione addolcente che spieghi il motivo del rifiuto.

Condoglianze, simpatia e scuse

Nella vita di ogni persona ci sono momenti tragici in cui devi usare l'etichetta del discorso con condoglianze o simpatia. La regola principale è che questo deve essere fatto con il più tatto possibile per non aggravare la situazione.

È importante che le tue parole suonino sincere, si consiglia di usare parole incoraggianti. Quando esprimi le condoglianze, è opportuno offrire il tuo aiuto. Ad esempio, puoi dire: "Per favore accetta le mie sincere condoglianze in relazione ... Puoi contare sul mio aiuto se necessario".

Complimenti e lodi

I complimenti sono una delle componenti importanti di qualsiasi relazione tra le persone. Con il loro aiuto, puoi rafforzare significativamente le relazioni. Ma dovresti stare attento. Dai complimenti all'adulazione, c'è una linea molto sottile, si distinguono solo per il grado di esagerazione.

Secondo le regole generali dell'etichetta, i complimenti dovrebbero riferirsi direttamente a una persona e non a cose. Consideriamo una situazione specifica. Come complimentarmi con una donna con un bel vestito? Secondo le regole generali del galateo, sarebbe sbagliato dire “Questo vestito ti sta tanto bene! ". Uso corretto della frase “Sei così brava con questo vestito! ".

Un leggero riarrangiamento delle parole sottolinea la bellezza di una persona, non un vestito.

Nel mondo di oggi è molto importante usare lodi. Puoi elogiare l'interlocutore per il suo carattere, per le abilità speciali, per il lavoro e persino per i sentimenti.

Tratti nazionali

L'etichetta vocale si basa su principi umani di moralità generalmente accettati. L'essenza dell'etichetta è identica in molte culture di paesi diversi. Ciò include l'alfabetizzazione, la gentilezza nella comunicazione, la moderazione e la capacità di utilizzare formule di discorso generalmente accettate che corrisponderanno a una situazione particolare.

Ma ci sono ancora alcune differenze culturali nell'etichetta linguistica dei paesi. In Russia, ad esempio, l'etichetta implica il mantenimento di una conversazione, anche con persone sconosciute (sconosciute). Una situazione simile può verificarsi in uno spazio ristretto: un ascensore, uno scompartimento di un treno, l'interno di un autobus.

In altri paesi (soprattutto quelli asiatici - Giappone, Cina, Corea del Sud), le persone cercano di evitare di parlare con estranei. Cercano di non stabilire un contatto visivo con l'interlocutore, non prestargli attenzione, guarda il telefono. Se la conversazione non può essere evitata, parlano degli argomenti più astratti e neutri (ad esempio, sul tempo).

Considera la differenza nell'etichetta vocale nei diversi paesi usando il Giappone come esempio.Le relazioni tra le persone in questo paese sono basate sulle tradizioni e hanno alcune convenzioni. In questo Paese, ogni saluto è accompagnato da un indispensabile inchino, che si chiama "ojigi".

Interessanti relazioni tra persone di età diverse. Se una persona è più anziana, la sua posizione nella società è superiore alla posizione di un interlocutore più giovane. Questa regola è seguita anche nella cerchia familiare. La ragazza non si rivolge al fratello maggiore per nome, ma usa la frase “nii-san”, che significa “fratello maggiore”, il giovane si rivolgerà alla sorella maggiore “onee-san” (traduzione - sorella maggiore).

Se confrontiamo la posizione di un uomo e di una donna, allora l'uomo è una persona superiore. Lo stesso principio vale per padre e madre. Sebbene una donna possa essere il capofamiglia, il suo status sociale è inferiore.

In un'area di lavoro in cui le posizioni sono rigorosamente prescritte, una persona con un grado inferiore si inchinerà più in basso a un collega più alto.

Un posto speciale in Giappone è riservato ai saluti, un posto importante è occupato dagli inchini. I residenti del Giappone si inchinano alle altre persone più volte al giorno. Inchinarsi quando si saluta aiuta a creare un ambiente favorevole alla comunicazione. Con questo hai l'interlocutore per te, mostrando un rispetto così importante.

Eventuali parole di saluto devono essere espresse con il dovuto rispetto per l'interlocutore. In nessun caso dovresti permettere manifestazioni di arroganza e familiarità. Non superare il livello di fiducia consentito in te.

Per noi queste caratteristiche del comportamento (gli inchini, per esempio) possono sembrare strane, anche dal punto di vista estetico, eppure vale la pena rispettare le culture e le tradizioni straniere. Ecco perchè quando parli con uno straniero, dovresti avere almeno una piccola idea della comunicazione stilistica e della cultura dell'etichetta del suo paese. Questa sarà una buona base per ulteriori comunicazioni tra di loro.

Per le basi dell'etichetta vocale e le regole di conversazione, guarda il seguente video.

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